martedì 30 ottobre 2012

L'eco-insostenibile leggerezza del Sindaco di Vibo Valentia.


E' il tempo delle castagne. E sotto forma di ulteriore gran castagna per il Comune di Vibo Valentia è stato presentato nei giorni scorsi il Rapporto "Ecosistema Urbano" - XIX rapporto sulla qualità ambientale dei comuni capoluogo di provincia.

Questa che segue, quindi, è la "fotografia" aggiornata della gestione e delle politiche adottate sul territorio dagli amministratori pubblici locali. Perché i numeri, con la loro "freddezza"ma inquadrati nella giusta prospettiva, ci aiutano a capire l'operato degli amministratori pubblici e dei rappresentanti politici locali. 

Per ulteriore chiarezza e completezza di informazione, inoltre, si è scelto di affiancare i dati del precedente Rapporto 2011 "Ecosistema Urbano", in modo da favorire ed agevolare la libertà di ognuno di fare le considerazioni e trarre le considerazioni che ritiene opportune.

giovedì 4 ottobre 2012

I figli della Lupa(ra)


Oggi gli studenti di Reggio Calabria scendono in piazza contro lo scioglimento del consiglio comunale. In poche parole, ci sarà una manifestazione di più o meno consapevoli “balilla 2.0”, figli di quel lupo senza scrupoli, mentore e sintesi dello sciagurato “modello Reggio”, che risponde al nome di Giuseppe “SuperPippo” Scopelliti.
Gli studenti manifesteranno contro lo scioglimento - pressoché scontato - del Comune di Reggio Calabria. Scioglimento dovuto alle pesanti infiltrazioni mafiose e conseguente condizionamento, non ad un capriccio burocratico. 

Il “bravo governatore” inquisito Giuseppe Scopelliti, sa benissimo che “i punti di forza dell’essere e del fare mafioso sono il controllo del territorio, il consenso sociale, il sistema delle relazioni, i legami con la società civile”. Come sa perfettamente il valore - socialmente e politicamente non effimero - delle manifestazioni dei giovani: essi rappresentano il futuro. Soprattutto, essi sono i meno condizionati da gravami economici, culturali, sociali: i giovani sono i più puri, perché meno compromessi. 

Manipolare i giovani, soprattutto “usandoli” strumentalmente per una manifestazione contro lo scioglimento per mafia del comune di Reggio Calabria, significa “far vedere” - alle autorità che promuovono e difendono la legalità, oltre alla cosiddetta società civile ed elettorale - che nemmeno in futuro la ‘ndrangheta sarà sconfitta. E la responsabilità di ciò è inequivocabilmente della classe politica attuale, quella che ha promosso e difende il “modello Reggio”, che ne ha fatto la corda a cui sta impiccando tutta la Calabria e che ha il suo punto di riferimento nell’ex sindaco di Reggio Calabria ed attuale Presidente della Regione Calabria: Giuseppe Scopelliti.
Per distruggere questo sistema bisogna dividere quanto la ‘ndrangheta vuole unire, separare quanto la ‘ndrangheta vuole tenere legato.