giovedì 4 novembre 2010

Italia, un Paese per...zoccole.


Il Nord Italia è alluvionato, il Sud Italia è alle prese con un pout-pourri di emergenze (rifiuti, maltempo, sanità…), i lavoratori salgono sui tetti – un po’ per protestare e un po’ per sopravvivere al dissesto idrogeologico  -, l’economia scivola sempre più indietro, la scuola è sull’orlo del baratro strutturale oltre che formativo, le classifiche internazionali di ogni genere ci vedono sempre nelle posizioni più critiche, il Parlamento è chiuso per “mancanza di lavoro”, il Governo non governa nella paralisi più stucchevole fatta di ricatti e controricatti… E di cosa si discute nel Paese? Di zoccole.

D’accordo, l’Italia non è un Paese per vecchi. La costante e crescente fuga di cervelli, ci fa capire che non è nemmeno un Paese per giovani. La sensazione più forte è che l’Italia non sia più nemmeno un Paese…

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